Seminario interdisciplinare “La pellicola irreale: allucinazione visiva e narratività”
Venerdì 30 novembre, dalle ore 9.30 alle ore 17.30, presso l'Auditorium del Laboratorio Multimediale Guido Quazza di Palazzo Nuovo (Via Sant'Ottavio, 20), si terrà il seminario “La pellicola irreale: allucinazione visiva e narratività”, un progetto a cura di Teresa Prudente e Silvio Alovisio dell'Università di Torino, con il patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici.
"Che cosa sono le allucinazioni? Come si definiscono? Come si distinguono da altri fenomeni, come il sogno e la rêverie? E, ancora, sono da considerarsi esclusivamente come manifestazioni psicopatologiche, oppure, in maniera più ampia, come esperienze dispercettive in grado di dirci qualcosa del nostro rapporto con la “realtà”? Il seminario “La pellicola irreale: allucinazione visiva e narratività” si propone come momento di scambio e confronto fra saperi diversi su un fenomeno che, a dispetto dei progressi dell’indagine scientifica, rimane sfuggente, e presenta una multiformità che rende ostico il suo incasellamento in categorie precise. Il workshop discuterà una delle manifestazioni del fenomeno, l’allucinazione visiva, in relazione a un periodo storico chiave, l’inizio del XX secolo, mettendo a confronto, nella sessione mattutina, il punto di vista filosofico (Enrico Terrone, Universitat de Barcelona), quello della storia della psichiatria (Valeria Paola Babini, Università di Bologna) e quello della psichiatria clinica (Pier Maria Furlan, Università di Torino). Nella sessione pomeridiana i docenti organizzatori del seminario raccorderanno le riflessioni della mattina con l’esame del ruolo, e delle implicazioni, delle rappresentazioni dell’allucinazione visiva nella letteratura inglese (Teresa Prudente) e nel cinema (Silvio Alovisio) del primo Novecento.
Le relazioni a cura degli studenti dei corsi di laurea magistrale del Dipartimento di Studi Umanistici e del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazone forniranno esempi di analisi di specifici casi studi delle forme di allucinazione visiva presenti nel cinema (Georges Méliès) e nella letteratura (Mrs. Dalloway di Virgina Woolf)".
L'ingresso è gratuito. Per informazioni scrivere a: teresa.prudente@unito.it, silvio.alovisio@unito.it
