Settembre si apre con il Palio di Asti

Domenica 1° settembre, com eogni anno, Asti ospita il Palio.

La storia del Palio di Asti racconta di un evento affascinante e molto importante per la città. Il Palio nasce nel momento di massima espansione commerciale, sociale ed economica della città. I primi testi scritti a proposito del Palio risalgono al 1275, quando Giovanni Ventura narra l’episodio di qualche anno prima (1264), tuttavia, in quegli anni il Palio era già consuetudine, quindi si ipotizza che proprio per celebrare la rinascita della città, dopo il rinnovamento economico dell’Europa occidentale verificatosi dopo l’anno 1000, il Palio sia stato organizzato intorno al 1170/1180, un secolo prima degli eventi narrati da Ventura.
Il regolamento della corsa dei cavalli, che si organizzava in concomitanza con i festeggiamenti del santo patrono di Asti, San Secondo, prevedeva:

  • Ammissione alla corsa per tutte le chiese, università e società di Asti
  • Alla corsa potevano partecipare collegi e privati cittadini
  • Iscrizione a pagamento di un cavallo montato da un “paggio”, che non doveva superare i 21 anni di età
  • I paggi potevano equipaggirsi solamente di speroni e frustino  (chimato “sborello”)
  • Il cavallo doveva essere “nudo”, ossia montato a pelo
  • Il paggio cavalcava senza briglie con la possibilità di appendersi solo al crine rigorosamente sciolto

Esistevano controlli molto rigorosi, infatti la sera prima o la mattina stessa della corsa del Palio di Asti, i cavalli e i loro fantini venivano esaminati in Piazza San Secondo, da una commisione scelta. I controlli venivano effettuati affinchè tutto avvenisse secondo regolamento, quindi le caratteristiche del cavallo, età del paggio, misura del frustino e tutto il resto. Inoltre gli stessi controlli venivano effettuati nuovamente prima di cominciare la corsa.

Martedì 6 Agosto 2019
PALIO
Area tematica: 
Ente di provenienza: 
Informagiovani Asti
Luogo: 
Asti
Provincia: 
Asti
Tipologia: 
Evento

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