Questa scheda tratta argomenti legati alla salute. I contenuti hanno il solo obiettivo di orientare sul tema e non sostituiscono in nessun modo il parere medico.
Conosci i pericoli del doping? Vuoi scoprire quali sostanze sono considerate dopanti? In questa scheda scoprirai che cos’è il doping, quali sono i rischi per la salute e le conseguenze penali per chi utilizza queste sostanze.
Il doping è la somministrazione o assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l'adozione o la sottoposizione a pratiche mediche (es. trasfusioni di sangue, doping genetico) non giustificate da condizioni patologiche, per modificare:
Il doping è una deviazione del concetto di sport che dovrebbe, invece, rappresentare uno stile di vita sano, la consapevolezza delle proprie capacità, il rispetto per l'avversario ma, soprattutto, un divertimento nel rispetto delle regole. Per sapere come praticare sport in modo sano e divertente leggi le schede Fare sport e Sport e salute.
Il doping, fino a pochi anni fa, era un fenomeno limitato prevalentemente al contesto degli atleti professionisti. Oggi diversi sportivi, anche di categorie dilettantistiche, fanno uso di doping, spinti dalla ricerca di successo e di una facile vittoria, ma anche dalle pressioni degli sponsor, degli allenatori, dalle attese del pubblico etc. L'atleta che fa uso di sostanze dopanti, vedendo che le proprie prestazioni migliorano, non considera e, anzi, sottovaluta i rischi per la sua salute.
Il doping è una pratica scorretta, illegale e dannosa:
In Italia, l’ente pubblico che si occupa di prevenzione e repressione del doping è il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), che ha adottato il Codice dell’Agenzia Mondiale Antidoping.
I farmaci, le sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e le pratiche mediche il cui impiego è considerato doping sono suddivise in classi approvate dal Ministero della Salute. Nella lista di sostanze vietate sono incluse, tra le altre, gli stimolanti, i narcotici, gli sterodi androgeni-anabolizzanti, i beta-2 agonisti, i beta-bloccanti, i diuretici e agenti mascheranti, il GH (ormone della crescita), l’Eritropoietina (EPO), i glucocorticosteroidi, l’alcol e i cannabinoidi.
Tra le principali sostanze dopanti segnaliamo:
Le confezioni di farmaci appartenenti alle classi farmacologiche vietate devono recare un apposito contrassegno ed indicare "Precauzioni per coloro che praticano attività sportiva". Se vuoi essere più sicuro puoi leggere la pagina lista delle sostanze e metodi proibiti del sito del Ministero della Salute, che include l’elenco dei farmaci che gli atleti non possono assumere quando sono impegnati nelle gare. La pagina utilizza un linguaggio tecnico e in alcuni casi complesso, ma presenta in modo dettagliato l'elenco delle sostanze dopanti in Italia.
Se vuoi consultare un sito più divulgativo consulta antidoping.ch realizzato dalla Fondazione Antidoping Svizzera.
L’aumento delle capacità fisiche prodotte dal doping ha molti effetti negativi sull’organismo: ad esempio provoca problemi al sistema cardiocircolatorio, muscolo schelettrico, endocrino, ecc.
Sono molti gli effetti collaterali oggi conosciuti, i più noti e comuni alle diverse sostanze dopanti sono:
Questi effetti che non si presentano subito: all’inizio l’atleta coglie, al contrario, soprattutto gli effetti positivi dei miglioramenti e tende a sottovalutare i rischi. Frasi come “Smetto quando voglio”, “È solo per questa volta”, “Voglio provare l’effetto che fa”, “Tanto lo fanno tutti” sono alcuni esempi di affermazione che dimostrano la sottovalutazione del problema, pericolosa e fuorviante.
Tuttavia i rischi si corrono fin dall’inizio: gli effetti collaterali possono diventare cronici nel tempo, trasformarsi in vere e proprie patologie che, in alcuni casi, possono portare alla morte improvvisa e precoce.
Molte di queste sostanze generano effetti di dipendenza.
Non farti trascinare dal desiderio di una facile vittoria! Pensa alla tua salute, presente e futura.
Molti atleti aggiungono alcuni integratori alimentari alla propria dieta. Si tratta di sostanze simili a quelle generate dal nostro corpo, come la creatina, gli aminoacidi, le proteine e le vitamine, che aiutano a migliorare lo sviluppo muscolare e ad assimilare i nutrienti.
In generale gli integratori sono ammessi nello sport agonistico, anche se alcuni, come ad esempio la creatina, devono essere assunti entro un limite di consumo giornaliero. Considera che, anche se non sono vietati, un uso eccessivo di integratori ha comunque effetti negativi sul corpo.
In ogni caso, è bene:
Se sei un atleta professionista, o se partecipi a competizioni agonistiche di alto livello, ti potrà capitare di sottoporti a un controllo antidoping.
Il controllo consiste normalmente in un prelievo di urina e/o di sangue, che può essere richiesto prima, durante e dopo la competizione, svolto in presenza di un ufficiale della tua federazione sportiva.
Le procedure di raccolta dei campioni di urina e sangue sono standard per la maggior parte dei Paesi che appartengono al Comitato Olimpico; sono svolti dall’agenzia Wada (World Anti-Doping Agency, l’agenzia mondiale antidoping). Per saperne di più, puoi vedere il video sulle procedure di raccolta dei campioni pubblicato sul canale Youtube della Wada.
In caso di convocazione, sei obbligato a sottoporti all’esame.
Non tutti gli atleti sono controllati, la selezione è in parte casuale, in parte basata sui risultati. In questo caso coinvolge gli atleti che hanno ottenuto i migliori piazzamenti.
La normativa italiana prevede delle sanzioni penali per:
Le sanzioni possono prevedere la reclusione fino a tre anni di carcere e una multa (che può superare i 50.000 €). Se un atleta commette più reati, ad esempio fa uso di sostanze dopanti e, al tempo stesso, si sottopone a pratiche mediche illecite, dovrà rispondere di entrambi i reati.
La pena per chi somministra e procura sostanze vietate o attua pratiche mediche vietate aumenta se:
Oltre alle sanzioni penali, sono previste altre sanzioni come l’invalidazione del risultato di una gara, la squalifica e la sospensione provvisoria dell'atleta.
Per approfondire leggi anche la guida Norme sportive antidoping del CONI.
definisce il concetto di doping, spiega come e da chi vengono fatti i controlli antidoping e indica le principali sanzioni per chi fa uso di queste sostanze o chi sottopone a pratiche mediciche vietate
è il sito dell’Agenzia mondiale antidoping che si occupa dei controlli antidoping per gli atleti nelle competizioni sportive. Il sito contiene molte informazioni sul tema di doping e sui suoi effetti. In particolare la sezione Education & Awarness contiene materiali per approfondire la conoscenza del fenomeno. Alla pagina Play True Challenge trovi una simulazione dell’attività di un atleta che si deve confrontare con la tentazione del doping. Se infine vuoi scoprire quanto hai imparato sul tema, puoi verificare la tua preparazione con il Play True Quiz, un test sui principali temi del doping. Il sito è in inglese, tuttavia alcuni materiali sono disponibili anche in italiano.
è il sito del progetto ‘Doping: informare per prevenire’ dell’Università di Roma Tor Vergata, che ha l’obiettivo di informare i giovani che praticano sport sui danni legati all’uso del doping. La sezione ‘Il doping’ contiene numerose informazioni sugli effetti, sulle singole categorie di sostanze dopanti e un quiz per testare le tue conoscenze.
è il sito della Fondazione Antidoping Svizzera, che fornisce informazioni sul doping nello sport. Contiene numerose risorse sul tema nelle sezioni ‘Medicina, sostanze e metodi’, ‘Controlli’, ‘Prevenzione’. Sul sito troverai inoltre un’app per smartphone per Ios e Android per verificare i farmaci permessi e un gioco per comprendere i valori della lotta al doping. I materiali disponibili sul sito sono principalmente in lingua francese e tedesca, ma alcune pagine sono navigabili anche in italiano.
è il sito del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni) sull'antidoping, dove trovi tutte le news, le normative, i dati statistici, gli uffici e le strutture che si occupano di antidoping.
è l'agenzia francese antidoping che offre informazioni sulle principali normative antidoping, propone consigli e raccomandazioni e approfondimenti sul tema. Il sito è consultabile in lingua francese e inglese
è il sito di un progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nato per sensibilizzare i giovani sugli effetti legati all'assunzione eccessiva di alcool e stupefacenti, trasmettere valori volti al miglioramento dell'impiego dell’autoveicolo inteso come sicurezza nella guida. Sul portale trovi delle schede informative di approfondimento su questi temi. Da questo progetto è nata l'app per IPhone e per Android cALCOLapp, che mette a disposizione:
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