Questa scheda tratta argomenti legati alla salute. I contenuti hanno il solo obiettivo di orientare sul tema e non sostituiscono in nessun modo il parere medico.
Aspetti un bambino e vuoi continuare gli studi? La tua fidanzata è incinta e non sai come esserle d’aiuto? In questa scheda parliamo di come gestire la vita da studente e affrontare le scelte legate a una possibile genitorialità.
Scegliere di continuare gli studi aspettando un bambino non è semplice ma è possibile. Se sei minorenne, o comunque giovane, e non avevi messo in conto la gravidanza, è in ogni caso importante affrontare la scelta insieme al futuro padre, se è presente, e alle vostre famiglie.
Puoi scegliere di:
Se hai bisogno di confrontarti con professionisti, di chiedere informazioni sulle possibilità di proseguire o interrompere la gravidanza, puoi rivolgerti a:
Se la tua gravidanza si compie negli anni delle scuole superiori, oltre che alla tua famiglia, è bene parlarne anche ai tuoi insegnanti: possono aiutarti a creare un programma adeguato alle tue esigenze affinché tu possa riuscire a concludere gli studi.
I tuoi orari scolastici saranno condizionati dal tuo stato di gravidanza: tieni conto che dovrai perdere alcuni giorni di lezione per fare le visite e gli esami medici richiesti per verificare il benessere della mamma e del nascituro.
Se hai una normale gravidanza, potrai frequentare le lezioni fino a qualche giorno prima del parto. Dopo il parto, dovrai perdere alcune settimane di scuola per abituarti al nuovo ruolo: organizzati per recuperare le lezioni e le eventuali verifiche e interrogazioni.
Una buona organizzazione dei tempi e del lavoro, uniti a una grande motivazione, saranno ottimi alleati per riuscire a terminare gli studi.
Devi riconoscere tuo figlio presso l’ufficio di Stato Civile all’interno dell’Ospedale oppure presso gli uffici dell'anagrafe del tuo comune di residenza, entro 10 giorni. Se non sei sposata e vuoi che il tuo bambino sia riconosciuto dal tuo compagno, dovrete recarvi entrambi all'anagrafe del tuo comune di residenza: con questo atto, formalmente previsto dalla legge, si diventa genitore e si assumono le responsabilità conseguenti. Per fare il riconoscimento i futuri genitori devono aver compiuto almeno 16 anni. Se diventi madre prima dei 16 anni, saranno i tuoi genitori (o, in loro assenza, i tutori) ad averne la responsabilità fino a che i genitori naturali non avranno l’età necessaria.
Se sei rimasta incinta durante gli studi universitari e desideri portare a termine la gravidanza dovrai organizzare il tuo tempo e i tuoi impegni per conciliare le esigenze di studio e di mamma.
Come donna in stato di gravidanza puoi chiedere la sospensione degli studi per maternità (leggi anche l’atto del Ministero):
Non esistono contributi economici o borse di studio dedicate a studentesse universitarie in maternità, se però scegli di creare un nuovo nucleo familiare (formato da te e il tuo compagno o solo da te), potresti rientrare nella soglia di reddito minimo per accedere a borse di studio. Per conoscere i contributi e le agevolazioni aperte a chi studia, leggi la scheda Studio: un aiuto economico.
Se non chiedi la sospensione o se vuoi completare gli studi dopo la nascita di tuo figlio, puoi scegliere di iscriverti part-time, dimezzando i crediti da raggiungere e le tasse da pagare ogni anno. Conseguirai la laurea in ritardo, diluendo il carico di materie da studiare ed esami da sostenere, ma renderai il percorso di studi più sostenibile e compatibile con i tuoi impegni di madre.
Durante la gravidanza, se sei fisicamente in salute e non hai problemi, puoi portarti avanti con lo studio, dando più esami.
Se hai difficoltà a seguire le lezioni, puoi studiare da casa, scegliendo i corsi in E-learning della tua università.
Ecco l’elenco dei portali E-learning delle università piemontesi:
Per altre informazioni e consigli su come organizzarti dopo la nascita del bambino, leggi la scheda Studio e ho una famiglia a cui badare.
Le ragazze madri che hanno una condizione economica di grande disagio possono usufruire di alcune agevolazioni economiche:
Gli assegni vengono concessi a coloro che attestano, tramite una dichiarazione ISEE, di avere un reddito basso. Per fare una dichiarazione ISEE puoi rivolgerti a un patronato dei sindacati (li trovi al paragrafo Dove trovo info vicino a casa? ) o a uno sportello CAF.
Per informazioni e supporto rivolgiti ai Servizi sociali, trovi quelli più vicino al paragrafo Dove trovo info vicino a casa?
Per conoscere gli altri diritti che spettano a chi lavora e diventa genitore leggi la scheda Maternità/paternità.
Un futuro papà ha le stesse responsabilità di una futura mamma. Durante il periodo della gravidanza dovrebbe essere coinvolto nel percorso, sostenere la mamma nei momenti di difficoltà, contribuire alla crescita del bambino. Dovrebbe, inoltre, cercare di essere presente: questo aiuterà molto la futura mamma, soprattutto dal punto di vista psicologico.
Se sei un papà-studente, organizzati con la mamma sui tempi da dedicare allo studio e al bambino, affinché riusciate a raggiungere i vostri obiettivi scolastici accanto a vostro figlio. Se sei uno studente delle scuole superiori parla con i tuoi professori e spiega loro la situazione: è possibile che possano venirti incontro quando dovrai perdere giorni di scuola per badare al bambino, soprattutto durante i giorni seguenti al parto. Se invece sei uno studente dell’università, durante i 9 mesi di gravidanza della futura mamma cerca di portarti avanti con lo studio e superare più esami possibili.
Come futuro papà, se hai bisogno di contribuire economicamente alla nuova situazione, cerca una soluzione per collaborare: per trovare qualche riferimento, leggi le schede Lavoro nei weekend e alla sera, Lavori stagionali, Lavorare prima dei 18 anni e Lavorare e studiare.
Per altre informazioni e consigli su come organizzarti dopo la nascita del bambino, leggi la scheda Divento genitore.
è il sito della Regione Piemonte, che presenta diverse sezioni tematiche. All’interno della sezione Sanità trovi informazioni sui servizi e sulle strutture a cui rivolgerti per la prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro, per la tutela della salute nello sport, le vaccinazioni pediatriche e contro il papilloma virus, la diagnosi precoce dei tumori e per accertamenti su malattie sessualmente trasmissibili. In particolare, dedica una pagina ai Consultori. Inoltre dal sito puoi visionare l'Agenda di gravidanza, realizzata dalla Regione Piemonte che contiene informazioni per affrontare la gravidanza e il parto e 16 impegnative gratuite per fare gli esami di base. L’Agenda di gravidanza va ritirata presso il tuo Consultorio di riferimento, ti seguirà per tutta la gestazione e anche dopo.
è la sezione del sito del Ministero della Salute dedicato alla gravidanza e al percorso di nascita che offre informazioni su: l’assistenza alla gravidanza in Italia, il periodo preconcezionale, la gravidanza, le visite e gli esami, i disturbi più frequenti, l’allattamento al seno, il certificato di assistenza al parto, il parto in anonimato, il parto cesareo, le malattie post parto.
è il sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza sociale dove trovi informazioni sulle agevolazioni e i contributi economici previsti per coloro che stanno per diventare genitori. Sotto il tema Maternità, paternità e congedi matrimoniali trovi le notizie in evidenza, le pagine di orientamento, le schede sulle prestazioni e i servizi sul tema.
è una rivista on line per mamme e papà, sulla gravidanza, i neonati e i bambini. All’interno trovi molte informazioni sul mondo dei bambini e della maternità. Sempre sul sito trovi un blog che si chiama Mamme nella Rete.
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