Vuoi tifare il tuo atleta o la tua squadra del cuore? Sai quali sono le pene per chi ha comportamenti violenti nel corso di eventi sportivi? In questa scheda parliamo del tifo violento e come evitarlo. Scoprirai le pene per i tifosi violenti e cosa fare in caso di scontri allo stadio o nei palazzetti degli sport.
Sostenere il proprio team è una parte fondamentale dello spirito sportivo. Il tuo tifo infonde energia negli atleti e li aiuta durante una partita o una gara.
Purtroppo però il tifo non è sempre corretto e adeguato alle regole dell’etica dello sport. Il tifo può diventare aggressivo, attraverso forme di discriminazione e violenza, allontanandosi dai valori che dovrebbe trasmettere e trasformando in scontri e insulti un momento di festa, gioia e condivisione.
Non esiste un manuale del buon tifoso, ma i principi per sostenere la tua squadra o il tuo atleta preferito si basano su un valore essenziale dell’etica dello sport: il rispetto.
Rispetta la squadra avversaria e i suoi tifosi, evita i cori offensivi contro gli altri e incita gli atleti e la squadra che ti appassionano comportandoti con correttezza.
Rispetta l’arbitro e gli ufficiali di gara, il cui compito è centrale per godere di un bello spettacolo sportivo. Rispettali anche quando commettono errori. È il solo modo per vivere lo sport come una festa condivisa con tutti.
Le regole del tifo corretto sono semplici. I casi di violenza sono puniti severamente dalla legge, con aggravanti per i reati commessi durante gli scontri negli stadi.
In Italia è presente il Daspo, ovvero il Divieto di accedere alle manifestazioni sportive. Le persone contro cui è imposto questo divieto non possono accedere a luoghi e strutture in cui si svolgono determinate manifestazioni sportive. È applicato nei casi in cui il tifoso si macchia di particolari reati e comunque ha assunto comportamenti violenti.
Per approfondire leggi la sezione DASPO dell’Osservatorio dello sport del Ministero dell’Interno.
Nei casi di scontri all’interno di stadi e palestre, le società sportive che partecipano all’evento (e soprattutto quella che organizza) rischiano multe e penalizzazioni. Inoltre è possibile che le partite successive delle società coinvolte siano chiuse al pubblico. In questo caso la violenza genera danni economici alla tua squadra e a tutti i tifosi, che non potranno seguire le gare successive.
Se sei un tifoso e segui spesso dal vivo la tua squadra potresti trovarti coinvolto in scontri. In questi casi è importante riuscire ad allontanarsi dalla zona degli scontri e raggiungere l’uscita di sicurezza più vicina. Cerca di non farti prendere dal panico e, se puoi, rivolgiti allo steward o all’agente più vicino a te per chiedergli dove rifugiarti.
Non correre, perché sedili e oggetti abbandonati potrebbero farti cadere, ma mantieni comunque un passo veloce, facendo attenzione a non travolgere altri tifosi.
Rispetta il lavoro dei soccorsi e delle forze dell’ordine. Se stanno intervenendo, non intralciare la loro attività e, se necessario, rimani in attesa di indicazioni su come procedere, se la situazione richiede la tua collaborazione.
è la norma che introduce l’obbligo di steward (preparati attraverso appositi corsi di formazione) e tornelli negli stadi di calcio con grande capienza. Indica le pene per i tifosi violenti e le regole che i gestori delle strutture sportive devono rispettare per garantire la sicurezza sportiva.
è la legge che indica le pene amministrative per i tifosi violenti e per la violazione dei divieti di accesso alle aree riservate agli atleti e ai gestori della struttura.
è il sito del Ministero dell’Interno dedicato alla gestione degli eventi sportivi. Il sito contiene approfondimenti sul Daspo e informazioni per i tifosi. Una pagina del sito è dedicata agli spot contro la violenza negli stadi registrati per la campagna di sensibilizzazione intitolata Stop alla violenza.
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