Contraccezione

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Questa scheda tratta argomenti legati alla salute. I contenuti hanno il solo obiettivo di orientare sul tema e non sostituiscono in nessun modo il parere medico​.

Quali metodi contraccettivi conosci? Sai quali ti proteggono dalle malattie sessualmente trasmissibili? In questa scheda parliamo di contraccezione: troverai siti e risorse che possono aiutarti a scoprire i vantaggi e i rischi dei principali metodi contraccettivi, per scegliere in modo consapevole quello più adatto a te.

Confezione pillola contraccettiva

Parliamo di...

Contraccezione

Per contraccezione s’intendono le tecniche e i mezzi utilizzati per programmare o evitare una gravidanza. Informarsi e conoscerle è importante per vivere al meglio la propria sessualità, evitando i rischi di una gravidanza non voluta.

A parte il preservativo maschile, la maggior parte delle tecniche anticoncezionali coinvolgono le donne: se sei una ragazza, quindi, ti consigliamo di rivolgerti al tuo ginecologo (per sceglierlo, puoi ricorrere al servizio sanitario pubblico, andando in un consultorio, o affidarti a un medico privato) scegliendo in modo consapevole l’anticoncezionale più adatto a te (e al tuo partner). Se non sai a chi rivolgerti leggi il paragrafo Dove trovare aiuto.

I metodi contraccettivi

  1. Metodi di barriera: impediscono la gravidanza evitando il contatto diretto tra spermatozoo e cellula uovo (ovocita). Si utilizzano generalmente al momento del bisogno (immediatamente prima di un rapporto sessuale) e non influiscono sulle dinamiche biologiche femminili.

    La scheda Metodi contraccettivi meccanici o di barriera di My Personal Trainer, presenta una tabella con i caratteri generali, i vantaggi e gli svantaggi di ogni metodo contraccettivo di barriera.

    Tra i più diffusi, segnaliamo:

    • Preservativo: conosciuto anche con i termini ‘profilattico’ o ‘condom’, è un metodo anticoncezionale di barriera per uso maschile. È costituito da una guaina in lattice (ne esistono anche in materiali diversi e anallergici), sottile ma resistente, che deve essere applicata sul pene eretto, subito prima del rapporto sessuale, per impedire che il liquido seminale entri in contatto con la vagina. L’uso corretto del preservativo è l’unico metodo contraccettivo per evitare quasi tutte le infezioni sessualmente trasmissibili e per proteggersi dai virus più gravi (come l’HIV). Si può acquistare in farmacia, al supermercato, in tabaccheria o presso i distributori automatici, senza bisogno della ricetta medica.
      Per approfondire l'argomento, leggi anche:

      Esiste anche il profilattico femminile, o ‘femidom’, ancora poco conosciuto e difficilmente reperibile in Italia (si trova solo nelle farmacie più fornite). È una guaina trasparente di poliuretano dotata di due anelli flessibili: uno interno, che serve per introdurre il dispositivo in vagina e a mantenerlo fermo contro il collo dell'utero; uno esterno, che rimane fuori dalla vagina durante il rapporto sessuale e che serve a rimuovere la guaina a fine rapporto. Guarda come si usa nel video.

      Per approfondire l’argomento, leggi anche le schede Preservativo femminile: vantaggi, svantaggi e rischi di My Personal Trainer

    • Diaframma: è una cupola in silicone con bordo morbido e flessibile, ha lo scopo di impedire il passaggio dello sperma nell’utero. Va inserito in vagina prima del rapporto sessuale e mantenuto nelle 8 ore successive (durata ‘in vita’ degli spermatozoi). Al diaframma è associata, di solito, una crema spermicida (che distrugge gli spermatozoi), che ne aumenta la sicurezza contraccettiva.
      Per approfondire l’argomento, leggi anche le schede Diaframma contraccettivo e Diaframma e contraccezione: vantaggi e svantaggi di My Personal Trainer
  2. Ormonali: impediscono l’ovulazione, combinando quantità variabili di ormoni prodotti normalmente dalla donna, estrogeni e progestinici. Con le pillole tradizionali l’assunzione è orale (per bocca) e a cadenza quotidiana, ma ci sono anche ‘pillole’ con modalità di assunzione differenti: più pratiche, perché non prevedono l’assunzione quotidiana e diminuiscono il rischio di dimenticarsene:
    • Pillola: assunta quotidianamente inibisce gli ormoni che inducono l’ovulazione, provoca l’ispessimento della mucosa cervicale, rendendo più difficile il passaggio degli spermatozoi lungo la cervice (la parte inferiore dell’utero) e la riduzione dello spessore dell’endometrio (mucosa che riveste la cavità interna dell’utero), impedendo, di fatto, la fecondazione. La pillola si assume ogni giorno per tre settimane, seguite da una settimana di sospensione, durante la quale si verifica il flusso mestruale. Alcune pillole di ultima generazione non prevedono la sospensione alla quarta settimana. La pillola può essere acquistata in farmacia, ma bisogna avere la ricetta di un medico.
      Per approfondire l'argomento, leggi anche:
    • Anello vaginale: è un anello trasparente e flessibile fatto di un materiale atossico e biocompatibile che deve essere inserito in vagina e lasciato per tre settimane. Durante la settimana di intervallo si ha il flusso mestruale. È considerato un contraccettivo a basso dosaggio in quanto contiene due ormoni sessuali femminili (estrogeno e progesterone), che vengono rilasciati lentamente nel sangue durante tutto il ciclo. L’anello vaginale può essere acquistato in farmacia, ma occorre la ricetta di un medico.
      Per approfondire l'argomento, leggi anche:
    • Cerotto transdermico: è un cerotto sottile, di forma quadrata, che, attraverso la cute (per questo è chiamato transdermico), rilascia nel sangue la dose di estrogeni e progestinici necessaria a impedire l’ovulazione e a rendere più consistente il muco cervicale. Ogni cerotto deve restare sulla pelle per 7 giorni, dopo di che deve essere cambiato: per ogni ciclo vanno utilizzati 3 cerotti. Durante la settimana di intervallo si verifica il flusso mestruale. Il cerotto transdermico può essere acquistato in farmacia, ma occorre la ricetta di un medico.
      Per approfondire, leggi anche:
  3. Sistemi intrauterini (tecniche di disturbo): sono dispositivi inseriti nella cavità uterina dal ginecologo, agiscono principalmente creando un ambiente sfavorevole agli spermatozoi.
    • Spirale a rilascio di rame o IUD (IntraUterine Device): è un piccolo dispositivo a forma di T, avvolto da un sottilissimo filo di rame (da qui il nome spirale), inserito nell’utero dal ginecologo. Interferisce con la fertilità a vari livelli. A seconda del tipo, può durare dai 5 ai 10 anni, è in genere sconsigliata alle donne che non hanno avuto gravidanze. Per utilizzare questo contraccettivo è necessario sottoporsi a una visita ginecologica (per saperne di più leggi la scheda Sesso e salute).
      Esistono anche spirali a rilascio di ormoni (in questo caso rientra tra i contraccettivi ormonali).
      Per approfondire l'argomento, leggi anche:

I metodi tradizionali

I metodi tradizionali, anche detti naturali, sono i più rischiosi: la loro efficacia è legata alla regolarità del ciclo sessuale femminile e alla elevata conoscenza che la donna ha del proprio corpo. Data l’elevata probabilità di rischio di gravidanza, è indicata per le coppie stabili, molto affiatate, ben disposte ad accettare con serenità l’eventualità di una gravidanza non desiderata. Si basano solo sulla rilevazione di sintomi che consentono di individuare la fase fertile di una donna. Sono i meno invasivi, perché non influiscono minimamente sull’organismo femminile, non prevedono l’assunzione di farmaci o l’introduzione di dispositivi.

Per maggiori informazioni leggi anche la scheda Contraccezione naturale di My Personal Trainer.

Chi adotta una contraccezione naturale di solito combina vari metodi:

  • Ogino Knaus: cerca di calcolare i giorni fecondi della donna, durante i quali bisogna astenersi dai rapporti sessuali (o si utilizzano metodi contraccettivi di barriera). Il rischio di fallimento di questo metodo è molto alto, perchè la durata del ciclo è estremamente variabile da donna a donna e può essere influenzato da fattori esterni.

Per approfondire l’argomento, leggi anche:

  • Metodo Billings: si basa sull’osservazione del muco vaginale. La donna impara a riconoscere, in base alla qualità delle perdite vaginali e alle sensazioni di umido o di secco, se si trova in un periodo fertile o meno. Il metodo ha in teoria una forte base scientifica, ma è in realtà difficilissimo da applicare, soprattutto perché l’aspetto del muco può variare a causa di fattori diversi dall’ovulazione, come infezioni o infiammazioni, ma anche dallo stress emotivo.

Per approfondire l’argomento, leggi anche:

  • Temperatura basale: si basa sul rilevamento della temperatura interna del corpo (per via orale, vaginale o rettale), che si registra al momento del risveglio, prima di compiere qualunque attività. Permette di individuare il momento dell'ovulazione, perché la temperatura basale varia in relazione alla quantità di progesterone (ormone prodotto dalla donna) presente in circolo, in base alla fase del ciclo in cui si trova la donna. Questo metodo è poco sicuro perché la temperatura può variare anche a causa di altri fattori: stress, debolezza, infiammazioni, cambi di stagione.

Sul sito Scegli tu trovi una sezione di approfondimento su Temperatura basale con informazioni e curiosità su questo metodo contraccettivo.

  • Il coito interrotto: si basa sull’interruzione del rapporto sessuale prima dell'eiaculazione. È un metodo molto usato ma è altamente rischioso: le possibilità di gravidanza sono elevate e non c’è alcuna difesa dalle infezioni sessualmente trasmissibili.

In farmacia puoi trovare alcuni test digitali che identificano i giorni fertili di una donna, esaminando le urine: fotografano le concentrazioni dell’ormone luteinizzante LH, che aumenta nei giorni dell’ovulazione. Per approfondire leggi l’articolo Computer per calcolare i giorni fertili: come funzionano di Pianeta mamma

Contraccezione d’emergenza: la pillola del giorno dopo

La pillola del giorno dopo è un contraccettivo ormonale da usare nei casi d'urgenza, in cui si rischia una gravidanza indesiderata per esempio a causa di:

  1. Rottura del preservativo
  2. Assunzione non corretta della pillola anticoncezionale (per es. dimenticanza o assunzione seguita da episodi di diarrea o vomito)
  3. Distacco del cerotto transdermico
  4. Discesa dell'anello anticoncezionale
  5. Errore di calcolo dei giorni non fertili (fallimento di un metodo "contraccettivo" naturale)

o nei casi di violenza sessuale. 

Si deve assumere il prima possibile e comunque entro le 120 ore successive a un rapporto sessuale a rischio.

La pillola del giorno dopo agisce bloccando l'ovulazione (se non è ancora avvenuta).

Non è un metodo abortivo, poiché non ostacola in alcun modo la crescita e il corretto sviluppo dell'embrione. La pillola del giorno dopo, dunque, non ha nulla a che vedere con la pillola abortiva (nota come RU-486) che interrompe la gravidanza (per approfondire leggi la scheda Interruzione di gravidanza).

In Italia esistono due tipi di pillole, una può essere efficace fino a tre giorni dopo il rapporto sessuale, mentre l’altra ha una copertura fino a 5 giorni dopo.

L'efficacia dipende dalla tempestività dell'assunzione: prendendo il farmaco entro le prime 24 ore dal rapporto (il prima possibile) garantisce un'efficacia del 95% e scende fino a diventare inutile dopo le 72/120 ore.

Le ragazze maggiorenni possono richiedere la pillola senza prescrizione medica. Se sei minorenne dovrai richiederla a un medico, a un consultorio o all'ospedale.

Per approfondire l’argomento, leggi anche:

Dove trovare aiuto

Il medico di riferimento per il benessere e la salute sessuale della donna è il ginecologo. Anche quando non ci sono problemi particolari, una visita periodica è consigliata. In caso di necessità, aiuta a scegliere la contraccezione più adatta alle tue esigenze. Puoi rivolgerti a:

  • I consultori familiari delle ASL (Aziende Sanitarie Locali), all’interno dei quali spesso sono attivati anche specifici spazi per i giovani. Alcuni consultori familiari, infatti, dedicano ai giovani momenti di accoglienza durante l'orario di apertura, per dare informazioni e consulenze gratuite. Puoi presentarti di persona direttamente nell’orario di ricevimento, non è necessario prenotarsi o avere la richiesta del medico. Le consulenze sono fornite da personale specializzato.

Per prenotare una visita, telefona o vai di persona al consultorio della tua ASL. Per trovare il consultorio più vicino a te visita la pagina Cerca un consultorio nella tua zona del sito Scegli Tu. Per i riferimenti dei consultori familiari e dei centri e spazi d’ascolto pubblici vai al paragrafo Dove trovo info vicino a casa?

  • Presso gli ambulatori delle ASL. La visita ginecologica, dal punto di vista burocratico, è uguale a tutte le altre visite mediche, quindi, se scegli di prenotarla presso le strutture pubbliche vai dal tuo medico di base per farti fare un’impegnativa e pagare il ticket. Per avere maggiori informazioni leggi la scheda Visite mediche e tessera sanitaria
  • Presso gli studi di ginecologi privati, in questo caso la visita è a pagamento.

Info da ricordare

  • L’uso corretto del preservativo è l’unico metodo contraccettivo per evitare quasi tutte le infezioni sessualmente trasmissibili e per proteggersi dai virus più gravi (come l’HIV). Se non hai relazioni stabili, se non sei sicura dello stato di salute del tuo partner o in caso di relazioni appena nate, usa sempre il preservativo, anche in aggiunta a un altro metodo contraccettivo
  • La sessualità riguarda la coppia e, quindi, anche la decisione sul metodo contraccettivo da usare dovrebbe essere presa insieme
  • La scelta di un contraccettivo dipende da molti fattori: come le abitudini di vita, l’età, lo stato di salute e può variare secondo le fasi della vita e le esigenze nel tempo. Valuta la soluzione più adatta a te (e al partner) con il tuo ginecologo (leggi il paragrafo Dove trovare aiuto?)
  • Per acquistare in farmacia i contraccettivi ormonali (pillola, anello vaginale, cerotto ormonale, spirale ormonale) occorre la ricetta medica. Puoi comprare liberamente, invece, i preservativi.

Dove trovo info sul web?

è la sezione del sito del Ministero della Salute dedicato alla salute delle donne. Trovi anche schede dedicate alla Contraccezione e tante altre informazioni sul tema (FAQ, consultori, etc.).

è la sezione del sito della Regione Piemonte dedicata alla Sanità. Trovi informazioni sui servizi e sulle strutture a cui rivolgerti per la prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro, per la tutela della salute nello sport, le vaccinazioni pediatriche e contro il papilloma virus, la diagnosi precoce dei tumori e per accertamenti su malattie sessualmente trasmissibili. In particolare, dedica una pagina ai Consultori.

è il programma di informazione sulla contraccezione curato dalla SIGO - Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia. Il sito presenta schede informative su tutti i principali metodi contraccettivi (alla voce ‘Contraccezione’ del menù principale) e sulle altre tematiche legate alla sessualità (per esempio, il ciclo mestruale, l’identità sessuale, la prima volta, etc.). Consente di ricercare i consultori, calcolare i periodi fertili in base al ciclo e scaricare materiale informativo. Ha una sezione Contraccezione smart con un test per mettere alla prova la tua conoscenza sulla contraccezione. Inoltre, alla sezione Parla con il ginecologo puoi richiedere informazioni e consigli on line a ginecologi. Guarda anche i video caricati sul canale YouTube del programma.

è il sito della campagna d’informazione promossa dalla Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia. Ha una sezione informativa sulla Contraccezione e consente di rivolgere domande alle ginecologhe.

è il sito dell'AIED (Associazione Italiana per l’Educazione Demografica) rivolto ai ragazzi e alle ragazze, per aiutarli nella scoperta della contraccezione attraverso un percorso di informazione e prevenzione. Dedica una sezione informativa alla Contraccezione.

è un progetto promosso dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale in collaborazione con altri enti istituzionali e si occupa di orientare i giovani su salute, sessualità, alimentazione e integrazione culturale. Il sito presenta una sezione dedicata all’Affettività e alla sessualità.

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Riassunto

  • La contraccezione è l’insieme delle tecniche anticoncezionali: mezzi utilizzati per programmare o impedire il verificarsi di una gravidanza
  • L’uso corretto del preservativo è l’unico metodo contraccettivo per evitare quasi tutte le infezioni sessualmente trasmissibili e per proteggersi dai virus più gravi (come l’HIV). Se non hai relazioni stabili, non si è sicuri dello stato di salute del partner o in caso di relazioni appena nate, usa sempre il preservativo, anche in aggiunta ad un altro metodo contraccettivo
  • In caso di emergenza puoi assumere la pillola del giorno dopo. Ne esistono di due tipi: una ha efficacia fino a tre giorni dopo il rapporto sessuale (se sei maggiorenne puoi richiederla senza prescrizione medica) e l’altra ha una copertura fino a cinque giorni dopo (se sei maggiorenne puoi richiederla senza prescrizione medica)
  • Puoi avere informazioni sulle tematiche legate alla sessualità e fare la visita ginecologica gratuitamente presso i consultori familiari, pagando il ticket presso gli ambulatori delle ASL o pagando la visita presso gli studi di ginecologi privati

 

Ultima modifica: 29/06/2017

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Data di inserimento: 15/11/2016
Data di inserimento: 15/11/2016

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