Diritto d’autore e pirateria

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Hai scritto un brano musicale, un libro o creato un’opera d’arte e vuoi sapere come tutelare i tuoi diritti? Vuoi capire cosa ti serve per utilizzare il materiale protetto da copyright? Questa scheda ti parlerà di diritti d’autore e Creative Commons. Ti sarà d’aiuto per sapere cosa s’intende per plagio, pirateria e perché è importante conoscerli, se usi il web o i social network.

Scritta alla lavagna "Buona idea"

Parliamo di...

Diritto d’autore e pirateria

Il diritto d’autore è la tutela, prevista dalla legge, per le opere intellettuali di tipo creativo, cioè tutte quelle espressioni che possono appartenere alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro, al cinema. La tutela prevista consiste in una serie di diritti esclusivi che coinvolgono due diversi ambiti:

  • I diritti patrimoniali dell'autore, come il diritto di moltiplicare le copie dell’opera con qualsiasi mezzo (riproduzione), il diritto di presentare l’opera al pubblico in varie forme (esecuzione, rappresentazione, recitazione o lettura pubblica dell'opera), il diritto di diffondere l’opera attraverso radio, televisione, satellite o cavo, internet (diffusione), il diritto di commercializzare l’opera (distribuzione), il diritto di modificare l’opera originale, di trasformarla, adattarla, ridurla ecc. (elaborazione)
  • I diritti morali, che tutelano la personalità dell'autore, come il diritto di rivendicare la qualità di autore dell’opera (paternità), il diritto di opporsi a qualsiasi deformazione o modifica dell’opera che possa danneggiare la reputazione dell’autore (integrità), il diritto di decidere se pubblicare o meno l’opera (pubblicazione).

La pirateria è il ‘lato oscuro’ del diritto d’autore. Si parla di pirateria quando un’opera è utilizzata in forme e modi non autorizzati. È punibile dalla legge: è considerato un reato equivalente al furto.

Diritto d’autore e pirateria sono aspetti importanti del mondo della cultura, che vanno affrontati quando si diventa creatori di opere (un brano musicale, un film, un quadro, un edificio, una banca dati) e quando si utilizzano opere di altri. Sia in Italia sia all’estero ci sono leggi che regolano tali diritti.

Se sei un cantante e hai inciso una canzone originale, sei proprietario di quell’opera: ciò significa che chiunque voglia utilizzarla, arrangiarla o venderla dovrà chiederti il permesso ed eventualmente pagare del denaro per farlo.

Con il web e l’enorme facilità di utilizzo e circolazione delle opere, sono nate nuove possibilità, che articolano il diritto d’autore in più livelli e consentono gradi diversi di condivisione e diffusione delle opere.

Copyright o diritto d’autore

Per la legge italiana il diritto d’autore, in inglese copyright, è riconosciuto a un’artista che ha creato un’opera intellettuale (nata dal suo ingegno) che ha carattere creativo. Un’opera è creativa quando è originale: cioè nuova o che rivisita qualcosa di già esistente, interpretandolo in un modo mai realizzato prima. Il diritto d’autore non protegge l’idea in sé ma il modo con cui essa è espressa.

Le opere che possono essere protette sono:

L’autore dell’opera è il titolare del diritto d’autore, poiché l’ha creata. L’autore può anche essere collettivo, cioè formato da più persone fisiche. Essere tutelato dal diritto d’autore si traduce nella possibilità di far valere alcuni diritti per l’utilizzo dell’opera:

  • Diritto di riproduzione, cioè il diritto di moltiplicare in copie l’opera con qualsiasi mezzo
  • Diritto di esecuzione, rappresentazione, recitazione o lettura pubblica dell'opera, cioè il diritto di presentare l’opera al pubblico nelle varie forme di comunicazione specificate
  • Diritto di diffusione, cioè il diritto di diffondere l’opera mediante radio, televisione, via satellite o via cavo, su internet, etc.
  • Diritto di distribuzione, cioè il diritto di commercializzare l’opera
  • Diritto di elaborazione, cioè il diritto di modificare l’opera originale, trasformarla, adattarla, ridurla etc.

Questi diritti permettono all’autore di autorizzare o meno l’utilizzo della sua opera e poterne ricavare benefici economici. I diritti d’autore di natura economica durano per tutta la vita dell’autore e per i 70 anni dopo la sua morte.

Esistono inoltre una serie di diritti ‘connessi’ ai diritti di utilizzazione economica, che tutelano chi, con la propria attività di impresa o con la propria creatività, interviene sull’opera stessa. Per l’elenco completo ti consigliamo di visitare la pagina sui diritti connessi del sito Dirittodautore.it

I diritti possono essere venduti e acquistati da altri, che diventeranno i nuovi titolari.

Non è necessario che l’opera sia pubblicata o resa visibile a qualcuno per essere protetta. 

La Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) è una società di gestione collettiva del diritto d'autore, cioè un ente costituito da associati (gli autori ed editori sono la sua “base associativa”), che si occupa dell'intermediazione dei diritti d'autore. Gli autori e gli editori che detengono i diritti economici sulle loro opere possono affidarne la tutela a SIAE che raccoglie le somme spettanti agli associati e le distribuisce a ciascuno di loro.

La registrazione delle opere non è obbligatoria, ma se vuoi avere informazioni su come registrarti presso la SIAE e saperne di più sul diritto d’autore in generale visita la pagina delle FAQ (domande più frequenti) del sito ufficiale.

La SIAE ha inoltre messo a disposizione on line un servizio gratuito che permette di creare, modificare e archiviare le proprie pratiche: il servizio si chiama Servizi On line.

Se vuoi contattare la SIAE di persona, trovi un elenco delle sedi alla pagina Uffici SIAE in Italia.

Copyleft, Creative Commons e permesso d’autore

Il permesso d’autore (che non esiste come figura giuridica) si basa sul diritto d'autore. È nato nel mondo anglosassone con il nome copyleft nell’ambito della programmazione software: consiste in un modello di gestione dei diritti d’autore basato su un sistema di licenze con cui il titolare del diritto d’autore concede l’utilizzo dell’opera da parte di terzi, nel rispetto di alcune condizioni. Attraverso questo principio un individuo può utilizzare e rielaborare liberamente opere creative di altri senza richiedere l’autorizzazione né pagare nessun diritto, ma rispettando i vincoli di utilizzo.

Esempi concreti di licenze copyleft sono la GNU GPL e la GNU LGPL (per il software) e alcune licenze Creative Commons per altri ambiti. Creative Commons (CC) è un'organizzazione statunitense non profit che si occupa di ampliare la varietà di opere creative aperte alla condivisione e all'utilizzo pubblico, nel rispetto delle leggi esistenti.

Le licenze Creative Commons (CC) offrono sei diversi tipi di diritti d'autore per artisti, giornalisti, docenti, istituzioni e, in genere, creatori che desiderino condividere in modo ampio le proprie opere, riservandosi solo alcuni diritti. Il detentore dei diritti può scegliere di:

  • Non autorizzare gli usi prevalentemente commerciali dell'opera (Non commerciale, acronimo inglese: NC) 
  • Non autorizzare la creazione di opere derivate (Non opere derivate, acronimo: ND)
  • Obbligare ad assegnare alle opere derivate, la stessa licenza adottata per l'opera originaria (Condividi allo stesso modo, acronimo: SA, da ‘Share-Alike’).

Le combinazioni di queste scelte generano le sei licenze CC, disponibili anche in versione italiana. Per ulteriori informazioni. Per sapere come funzionano le licenze visita il sito Creative Commons alla pagina A proposito delle licenze.  

Guarda anche il video di Treccanit.it Creative Commons: il diritto d'autore all'epoca di Internet.

Plagio e violazioni del diritto d’autore

Il plagio è una violazione del diritto d’autore che consiste nell’appropriarsi, attraverso la copia, totale o parziale, della paternità di un’opera di un’altra persona. Il plagio può essere compiuto su ogni tipo di opera d’ingegno. Il diritto italiano considera il plagio un reato simile al furto e viene trattato e giudicato allo stesso modo.

Un'altra violazione del diritto d’autore è la contraffazione, cioè quando una persona agisce illegalmente sui diritti d’autore, riproducendo l’opera in modo tale che sia scambiata per l’originale. La contraffazione è considerata dalla legge un danneggiamento economico all’autore.

Per altre informazioni sulle regole e norme che disciplinano la materia leggi le pagine dedicate alle difese e le sanzioni e al plagio musicale del sito dirittodautore.it.

Pirateria informatica

La pirateria informatica è una violazione del diritto d’autore: comprende l’insieme dei metodi adottati per modificare, accedere o aggirare illegalmente le tutele dei sistemi hardware e software. È uno dei crimini più diffusi e produttivi del mondo, messo in pratica grazie a sistemi di condivisioni di materiali di vario tipo, scaricati senza pagare i diritti d’autore e spesso in modo del tutto gratuito.

I due tipi più importanti di pirateria sono:

  • La pirateria domestica: quando una persona si collega via internet a un sistema di condivisione di file, per scaricare illegalmente materiale di vario tipo come film, album ed e-book
  • La violazione della licenza: quando si compra la licenza di un programma per un certo numero di PC e poi lo si carica illegalmente su un numero superiore di computer o, più in generale, quando si usano programmi scaricati illegalmente.

Tutte le forme di pirateria informatica sono perseguibili dalla legge e sono considerate al pari di un furto.

Guarda il video dell’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) sulla Tutela del diritto d’autore.

Info da ricordare

  • Il diritto d’autore italiano e il copyright anglosassone sono applicati alle opere creative, ma sono disciplinati in modo diverso. In Italia, il diritto d’autore si applica a tutte le opere che sono state create, senza la necessità che siano state pubblicate o registrate.
  • Scaricare file illegalmente è un reato perseguibile dalla legge italiana. Esistono sistemi che ti permettono di scaricare legalmente musica, film e libri attraverso programmi di condivisione e nel rispetto del copyright. Per avere saperne di più in merito ti consigliamo di leggere le schede Leggo on line, Radio e musica on line, Giochi e community on line (e non solo), Libri e community.

Cosa dicono le leggi?

stabilisce quali sono le opere d’ingegno, ne definisce diritti e tutele, le misure tecnologiche di protezione e gli enti garanti del diritto d’autore.

Dove trovo info sul web?

è il portale della SIAE, la Società Italiana degli Autori ed Editori che vi aderiscono volontariamente, insieme ad altri titolari di diritti d'autore, per tutelare economicamente le loro creazioni. All’interno trovi molte informazioni sia come autore, sia come produttore, sia come utilizzatore. Se ti interessa avere informazioni, inizia dalla sezione Moduli o Faq – Cose da sapere.

è un portale nato per favorire la difesa del diritto d’autore e dei diritti a esso connessi, fornisce informazioni approfondite sull’argomento. Promuove la diffusione e l’approfondimento della conoscenza dei diritti tutelati e degli strumenti giuridici dedicati alla loro protezione.

è il sito di Creative Commons Italia, il gruppo di lavoro volontario che rappresenta il progetto in Italia (CC Affiliate Network). Nel sito trovi tutte le informazioni su cosa sono e come funzionano le licenze Creative Commons.

è un network di informazioni professionali, che si occupa del diritto d’autore e della sue tutele. All’interno trovi la pagina Copyright e diritti d’autore che spiega cosa viene tutelato, come fare per richiedere il riconoscimento dei diritti d’autore sulla propria opera e altre informazioni utili.

Dove trovo info vicino a casa?

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Riassunto

  • Per la legge italiana il diritto d’autore, detto in inglese copyright, è riconosciuto all’autore di un’opera d’ingegno creativa. Il diritto d’autore non protegge l’idea in sé, ma il modo con cui essa è espressa
  • Il plagio è una violazione del diritto d’autore che consiste nell’appropriarsi, attraverso la copia totale o parziale, della paternità di un’opera di un’altra persona. Il plagio è considerato un furto
  • La pirateria informatica è l’insieme dei metodi adottati per modificare, accedere o aggirare illegalmente le tutele ai sistemi hardware e software. È una violazione del diritto d’autore. Le forme più diffuse sono la pirateria domestica e la violazione della licenza.
Ultima modifica: 29/06/2017

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