è un documento che presenta i riferimenti degli enti che attivano progetti di servizio civile in Piemonte
Sai cos’è il Servizio Civile Nazionale (SCN) e quali sono i suoi obiettivi? Ti piacerebbe partecipare a progetti che aiutino altre persone e che siano formativi per te? In questa scheda parliamo di SCN: scoprirai come funziona, a chi si rivolge e come partecipare. Ti diremo dove trovare i progetti attivi, utili a te e agli altri, in Italia e all’estero.
Con il Dlgs del 6 marzo 2017, n. 40, il servizio civile è diventato universale. E' un’opportunità prevista dalla legge per i giovani dai 18 ai 28 anni che consente di dedicare da 8 a 12 mesi (a seconda del progetto) a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore di coesione sociale. È l’evoluzione dell’idea di obiezione di coscienza, una soluzione alternativa all’anno di servizio militare obbligatorio (rimasto in vigore fino al 2004) che prevedeva l’obbligo di svolgere attività socialmente utili per un anno (fornire assistenza agli anziani, ai disabili, ai minori). Nasce come forma di difesa dei valori democratici alternativa alla scelta militare (difesa della patria): “una difesa che non deve essere riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, ma alla condivisione di valori comuni e fondanti l'ordinamento democratico”.
Puoi partecipare a uno dei progetti attivati dagli enti iscritti all’albo nazionale o agli albi regionali che operano nei seguenti settori: assistenza, ambiente, educazione e promozione culturale, patrimonio artistico e culturale, protezione civile, servizio civile all’estero. I progetti possono prevedere un orario di attività stabilito in relazione alla durata del progetto e prevede un impegno settimanale non inferiore alle 25 ore oppure un monte ore di 1.145 ore per dodici mesi. Tale monte ore si riduce proporzionalmente nel caso in cui il servizio abbia una durata inferiore. Alcuni progetti con sede in Italia possono prevedere anche un periodo di servizio fino a tre mesi in un Paese Ue. L'esperienza è valutata nei concorsi pubblici con le stesse modalità e lo stesso valore del servizio prestato presso la Pubblica Amministraizione e può valere come titolo preferenziale.
Guarda il video realizzato da Digi.TO dell’informagiovani di Torino per farti un’idea di cosa vuol dire fare un’esperienza di Servizio Civile.
È previsto un rimborso mensile pari a 439,50 euro se il progetto si svolge in Italia. Per i progetti svolti all’estero oltre ai 439,50 euro si aggiunge un’inedennità giornaliera, che varia a seconda del Paese in cui si svolge il servizio.
Durante i 12 mesi di servizio, il volontario può usufruire di un massimo di 20 giorni di permesso retribuito, per motivi ed esigenze personali. Sono previsti anche permessi straordinari, che possono essere utilizzati nei casi tassativamente indicati all’art. 10 del D.M. del 22 aprile 2015.
Se sei uno studente universitario e se il progetto a cui hai aderito lo prevede, potrai richiedere il riconoscimento dei crediti formativi alla tua Università.
Alle ragazze e ai ragazzi che:
Presta attenzione al bando: alcuni progetti possono prevedere altri requisiti obbligatori.
Il bando è annuale. Se ti interessa partecipare, a partire dal giorno di pubblicazione sul sito del Servizio Civile Nazionale (www.serviziocivile.gov.it) dovrai:
Dopo aver presentato la domanda, l'ente farà una prima verifica per valutare che i candidati abbiano i requisiti richiesti dal progetto. Superata questa fase, potrai essere chiamato a sostenere un colloquio di selezione presso l’ente titolare del progetto, durante il quale sarai valutato in base a:
È importante presentarsi motivati e preparati al colloquio: è il primo passo che ti avvicina alla realtà nella quale andrai a dedicare il tuo impegno. Non presentarsi al colloquio equivale a rifiutare la candidatura.
Al termine delle procedure di selezione, sarà elaborata e pubblicata una graduatoria dei candidati considerati idonei (chiedi come e dove avverrà questa pubblicazione: di solito è visibile anche on line).
Una volta approvate le graduatorie, l’ente al quale hai inviato la domanda di partecipazione contatterà i volontari selezionati per comunicare la data di avvio al servizio.
è la normativa che specifica le novità introdotte dalla legge 106 del 2016 sul servizio civile universale. Descrive i compiti e ruoli degli operatori del servizio civile, i requisiti di partecipazione, le procedure di selezione, la durata e la tipologia di contratto stipulato, il trattamento economico e giuridico, i crediti formativi universitari, l'attestato di svolgimento del servizio civile universale. Il decreto non si applica ancora, perchè i decreti attuativi non sono ancora stati promulgati. Al momento valgono ancora le procedure e i requisiti delle vecchie normative sul servizio civile nazionale
è la normativa che definisce la nascita del Servizio Civile Nazionale dedicato a coloro che vogliono seguire un percorso di formazione sociale, civica, culturale e professionale attraverso l'esperienza umana di solidarietà sociale, attività di cooperazione nazionale ed internazionale, di salvaguardia e tutela del patrimonio nazionale. Sul sito del Servizio Civile Nazionale, alla voce Normativa c’è un motore di ricerca per trovare tutte le normative sul tema.
è la normativa che introduce il servizio civile universale che modifica i requisiti e le procedure per iscriversi ai progetti di servizio civile. La legge non si applica ancora, perchè i decreti attuativi non sono ancora stati promulgati. Al momento valgono ancora le procedure e i requisiti delle vecchie normative sul servizio civile nazionale
è il portale ufficiale del Governo Italiano sul Servizio Civile, dove troverai i bandi e i relativi progetti:
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