Hai un’idea innovativa e cerchi un modo alternativo per finanziarla? Vuoi far parte di un progetto, ma non hai molti soldi da offrire? In questa scheda scoprirai come funziona il crowdfunding, i principali vantaggi di queste donazioni e le piattaforme on line da utilizzare.
Con il termine crowdfunding (parola composta da “crowd” che significa folla e “funding” che significa finanziamento) si intendono tutte quelle campagne di raccolta fondi che prevedono il coinvolgimento di una moltitudine di persone che partecipano con donazioni libere, di importo anche molto ridotto. È una forma di finanziamento dal basso, che in alcuni casi può rappresentare un’alternativa ai più tradizionali Prestiti bancari o Finanziamenti pubblici.
Il principio del crowdfunding è semplice: dove le energie e i fondi del singolo non bastano, interviene la forza del gruppo. Se molte persone donano, si potrà anche arrivare a finanziare progetti importanti. Il tutto avviene in condizioni di estrema trasparenza e costante aggiornamento.
Il crowdfunding si è sviluppato molto negli ultimi anni grazie al web, principalmente per la natura partecipativa di internet, per la quantità di persone che ti permette di raggiungere in breve tempo, per la facilità con cui puoi presentare i progetti e per la multimedialità. Sono così nate numerose piattaforme (siti web) che permettono di presentare, dandone visibilità, le campagne che vuoi finanziare.
Non esiste un solo modello di crowdfunding: per esempio, alcuni prevedono la partecipazione ai futuri guadagni o l’accesso in anteprima ai tuoi prodotti/servizi innovativi. In base alle tue esigenze è bene scegliere il modello di crowdfunding, e la piattaforma web, più adeguati a promuovere il tuo progetto. Tra le tante, ti segnaliamo:
Il crowdfunding è aperto a tutti i maggiorenni con una buona idea e la capacità di valorizzarla. Diversamente dal Prestito bancario non richiede referenze, anche se essere già conosciuto, o partecipare con una società affidabile, può aiutare a ottenere la visibilità necessaria per trovare i fondi che stai cercando.
Non ci sono limiti ai progetti finanziabili: dalla creazione di un videogioco all’organizzazione di una mostra fotografica o alla registrazione di un album di musica.
Per essere donatore è sufficiente possedere una carta di credito. Alcuni siti richiedono la maggiore età.
Per chi dona ci sono spesso ricompense, il cui valore cresce in base alla donazione (questo tipo di campagne sono definite “reward based”). Questi “doni” possono essere molto diversi: dalla mail/video di ringraziamento fino ad arrivare ad anteprime dei prodotti realizzati grazie al finanziamento. Se il progetto è ancora in fase iniziale, i tempi di invio delle ricompense potrebbero essere lunghi: verificali leggendo la descrizione del progetto. Ricordati che di solito le piattaforme di crowdfunding non si assumono la responsabilità della realizzazione dei progetti e dell’invio delle ricompense. L’unico responsabile è il creatore della campagna che si è assunto l’impegno di rimborsare chi ha donato.
La creazione di un progetto di crowdfunding on line è piuttosto semplice, devi:
Creare e pubblicare un progetto è solo la prima parte del lavoro, raccogliere i fondi necessari richiede analogo impegno: il progetto deve essere interessante e la promozione molto curata, in alcuni casi devi considerare di investire fondi per garantirti una comunicazione efficace, magari affidandoti a un’agenzia di comunicazione.
Una campagna di crowdfunding prevede un tempo limitato per raccogliere i fondi utili. Se non raggiungi le donazioni sufficienti nell’intervello previsto, potresti dover restituire i soldi raccolti ai finanziatori, in base alle regole delle singole piattaforme. Non ci sono invece limitazioni di “grandezza”, nel senso che è possibile ricevere più fondi rispetto all’obiettivo iniziale: in questo caso puoi considerare la possibilità di aggiungere bonus alle ricompense, per incentivare ulteriormente le donazioni.
Gli aspetti da verificare sempre nella scelta delle piattaforme riguardano:
I siti a cui affidarti per iniziare la tua campagna di crowdfunding sono moltissimi: ci sono piattaforme italiane e internazionali, alcune specifiche per ambiti (ad esempio Musicraiser si occupa solo di campagne per musicisti, cantanti e dj), altre sono invece generaliste e si occupano di qualsiasi tipo di campagna.
Scegliere quale piattaforma utilizzare non è sempre facile, per farlo ti consigliamo di basarti su:
Qui di seguito ti segnaliamo alcune tra le più importanti piattaforme presenti on line:
Nel Decreto Crescita 2.0 si trovano tutte le regole che descrivono le start up innovative. All’interno del testo della legge sono indicate anche le agevolazioni per chi apre questo tipo di impresa e chi le finanzia attraverso forme innovative, come ad esempio il crowdfunding equity based. La Consob (Commissione nazionale per le società e la borsa) ospita un approfondimento sull’equity crowdfunding e sul Decreto Crescita 2.0.
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