Corruzione

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Hai partecipato a un concorso pubblico e credi che i risultati siano stati manipolati? Hai trovato un funzionario che ti chiede denaro per approvare un tuo progetto? In questa scheda parliamo di corruzione, cos’è e come funziona, quali danni crea all’economia e quali vantaggi si creano nel denunciare queste pratiche illegali.

Banconote all'interno di una lavatrice

Parliamo di...

Corruzione

La corruzione è lo scambio illegale di favori e soldi (si usa il termine ‘tangente’) tra privati, e/o aziende, e un pubblico ufficiale (come ad esempio il membro di una commissione di selezione o l’assessore di un ente pubblico). Si paga per ottenere vantaggi nella gestione di pratiche da parte dell’amministrazione pubblica: come vincere appalti, concorsi pubblici, cause legali o rimanere impuniti di fronte al mancato rispetto della legge.

Il reato di corruzione crea danni economici allo Stato e ai privati: promuove pratiche illegali per generare denaro occulto (di cui non si conoscono le origini), distorce le regole della normale concorrenza, provoca uno spreco di risorse in quanto i soldi dei contribuenti sono spesi seguendo l’interesse di pochi anziché a favore del bene pubblico.

Per finanziare la corruzione può essere utilizzato denaro che deriva da lavoro in nero e da evasione delle tasse. Sulle schede Lavoro nero ed Imposte, tasse, evasione ed elusione fiscale trovi approfondimenti su questi reati.

Il denaro generato da un atto di corruzione è spesso utilizzato per finanziare nuove azioni illegali, come le attività della criminalità organizzata (trovi maggiori informazioni nella scheda Pizzo e usura).

I tipi di corruzione

Corruzione, concussione e peculato sono i tipici reati contro la pubblica Amministrazione (P.A.) e possono essere commessi da un pubblico ufficiale (chi esercita una funzione pubblica legislativa, giudiziaria e amministrativa) o un incaricato di pubblico servizio (chi presta un servizio pubblico).

Il reato di corruzione si distingue in:

  • Corruzione propria, si ha quando il pubblico ufficiale accetta denaro o favori in cambio di attività che vanno contro i suoi doveri d’ufficio. Un esempio di corruzione propria è il pagamento di una tangente in cambio dei permessi per costruire un’abitazione in un’area protetta. Chi subisce il reato in questo caso è lo Stato; chi compie il reato di corruzione è il pubblico ufficiale, il corruttore è colpevole di istigazione alla corruzione
  • Corruzione impropria, si ha quando il pubblico ufficiale chiede denaro o favori per svolgere il proprio normale lavoro, minacciando ad esempio ritardi nello svolgimento delle pratiche burocratiche
  • Corruzione in atti giudiziari, è un tipo di corruzione che riguarda la funzione giudiziaria, per esempio quando si interviene per modificare l’esito di un processo (civile, penale o amministrativo). Anche questa può essere propria o impropria
  • Corruzione elettorale, si ha quando si obbliga l’elettore a votare un particolare candidato, in cambio di denaro, minacciando atti di violenza o ritorsione.

L’istigazione alla corruzione è l’atto con il quale si offre o promette denaro, non dovuto, a un pubblico ufficiale (o un incaricato di pubblico servizio) per indurlo a compiere una particolare azione, che viola i principi delle attività del suo ufficio, per ottenere un beneficio (o procurare danno ad altri).

Oltre alla corruzione esistono altre due forme di reato che coinvolge la pubblica amministrazione:

  • Il peculato, quando un pubblico ufficiale si appropria di denaro pubblico, o utilizza per uso personale beni mobili (come ad esempio un’auto), di cui ha la disponibilità per ragioni d’ufficio
  • La concussione consiste nell’abuso di potere di un pubblico ufficiale, quando – al contrario della corruzione – si costringe una persona a dare, o a promettere, per lui o terze persone, denaro, beni o altre forme di utilità.

Esiste anche la corruzione tra privati, quando la corruzione si verifica tra persone che operano in ambito privato (professionisti, società). Per esempio, il caso del dipendente di una società che cerca di ottenere vantaggi per sè o per la propria azienda (informazioni o azioni che portino a un dato esito) offrendo denaro al dipendente di un’altra società. 

Per approfondire leggi la pagina Corruzione, concussione, abuso d'ufficio, rifiuto od omissione di atti d'ufficio del sito Studio Legale on line e la sezione L’ABC della Corruzione dell’Associazione Libera Piemonte, dove trovi maggiori informazioni sulle diverse tipologie di reati e su quanto è previsto dal Codice Penale.

Dove trovare aiuto

Denunciare un caso di corruzione può essere molto difficile sia dal punto di vista pratico sia psicologico, per le implicazioni che determina per se stessi e la propria famiglia. In Italia esistono leggi che difendono chi denuncia, ma questo a volte non è sufficiente a vincere la paura di ritorsioni o i timori per il proprio futuro.

I testimoni o vittime di un caso di corruzione possono rivolgersi ad alcuni soggetti, che possono aiutarlo a muoversi nel modo più corretto:

  • Centri di assistenza ALAC sono centri dell’associazione Transparency International Italia, che orienta e supporta i cittadini nel segnalare casi di corruzione, nel formulare la denuncia e nell’inviarla ai soggetti più appropriati. Puoi inviare la tua segnalazione tramite form oppure rivolgendoti ai riferimenti che trovi alla voce ‘contatti’
  • Signori Rossi è un movimento italiano che lotta contro la corruzione. Mette a disposizione il servizio di sportello SOS CORRUZIONE che offre supporto psicologico, giuridico e amministrativo ai cittadini che vogliono denunciare i casi di corruzione e ti permette di Segnalare un caso di corruzione
  • Procura Regionale della corte dei conti è l’organo di governo a cui puoi segnalare come e dove è avvenuta la corruzione. Puoi comunicare queste informazioni (invio di una segnalazione) via posta, via mail o presentandoti di persona all’ufficio (trovi gli indirizzi alla voce La Corte nelle regioni)
  • Ufficio europeo per la lotte antifrode è il sito dell’OLAF (Office européen de Lutte Anti-Fraude)  che indaga sui casi di frode ai danni del bilancio dell'UE e sui casi di corruzione all'interno delle istituzioni europee. Trovi le modalità per fare denuncia alla pagina Denunciare una frode
  • ICAC l’independent Commission Against Corruption è un istituto che indaga sulle peggiori forme di corruzione (aggiotaggio, insider trading, usura, estorsione, associazione a delinquere di stampo mafioso) e che tutela la privacy di chi denuncia. Puoi contattare l’istituto in vari modi:
  • Rivolgendoti all’ufficio della Guardia di finanza più vicino a te (li trovi al paragrafo Dove trovo info vicino a casa?) e chiedendo di inoltrare la segnalazione all’ICAC  
  • Rivolgendoti al servizio gratuito d'Interpretazione telefonica al numero 131-450, che consentirà una traduzione istantanea della conversazione. Potrai esporre le motivazioni della denuncia segnalando l’atto di corruzione e l’ente pubblico (ospedale, ente locale, università, società pubblica, ministero) o privato (azienda, ordine professionale, ecc.) coinvolto. Puoi contattare l’istituto anche tramite mail, fax o posta, trovi i riferimenti alla voce Contact us

Come denunciare

Per denunciare un caso di corruzione rivolgiti, per prima cosa, a Carabinieri e Polizia (puoi chiamarli al 112 e al 113). La tua denuncia porterà all’apertura di indagini. Se non vuoi esporti in prima persona, quando denunci puoi mantenere l’anonimato. La denuncia è cosa diversa dalla segnalazione anonima, con la quale Carabinieri e Polizia non avviano l’indagine. La segnalazione anonima è un’informazione, è registrata come spunto investigativo, non determina necessariamente l’apertura di un’indagine. La denuncia può essere fatta di persona, recandoti direttamente presso gli uffici di Carabinieri o Polizia, via posta o via e-mail, direttamente alle Procura. Trovi i contatti di carabinieri, polizia e procura al paragrafo Dove trovo info vicino a casa?.

Puoi segnalare un caso di corruzione direttamente all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), per farlo invia via e-mail il modulo che trovi nella sezione Comunica con l’Autorità.

Se la corruzione riguarda l’Unione Europea (ad esempio per l’assegnazione di finanziamenti pubblici dell’Unione Europea) puoi rivolgerti alla Commissione europea antifrode (Olaf). La commissione ha il compito di vigilare sulle frodi che colpiscono gli enti dell’Unione europea, compresa la corruzione. Se sei vittima o testimone di un caso di corruzione che è di competenza dell’Olaf puoi lasciare la tua denuncia (anche in forma anonima) via posta o compilando il modulo web.

La trasparenza

La trasparenza degli atti della pubblica amministrazione è una forma di contrasto al fenomeno della corruzione. In Italia esistono leggi che vincolano gli enti e le aziende pubbliche a:

  • Pubblicare sul loro sito internet (nella sezione “Amministrazione trasparente” o simili), una serie di informazioni, rendendole disponibili alla visione e al controllo dei cittadini, associazioni, media, ecc.
  • Nominare un responsabile della trasparenza.

Se vuoi saperne di più leggi la sezione Amministrazione trasparente del sito dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.

Info da ricordare

  • La corruzione danneggia tutta la comunità e, quindi, anche te: se sei vittima, o a conoscenza, di un atto di corruzione non esitare a denunciare
  • La denuncia di un caso di corruzione può essere anonima
  • Se non hai gli elementi per sporgere denuncia, puoi fare una segnalazione anonima
  • Chi corrompe, esattamente come chi si lascia corrompere, commette un reato e come tale può essere condannato da 1 fino a 20 anni di carcere
  • Se sei testimone o vittima di un atto di corruzione, peculato o corruzione, parlane con parenti o amici fidati. Rivolgiti a istituzioni o associazioni che contrastano questo tipo di reati: ti potranno aiutare ad affrontare la difficoltà del momento e a fare denuncia.

Cosa dicono le leggi?

modifica le pene per i reati di corruzione, introduce la differenza tra corruzione propria e impropria e affida al Governo i compiti relativi alla trasparenza della pubblica amministrazione.

descrive i reati di corruzione, indica quali sono gli aspetti del reato (chi lo effettua e chi ne è vittima) e quali sono le pene da applicare. Per una sintesi su quanto previsto dal codice leggi la pagina Corruzione, concussione, abuso d'ufficio, rifiuto od omissione di atti d'ufficio del sito Studio Legale on line.

impone a tutta la pubblica amministrazione le norme relative alla trasparenza negli atti pubblici. Presenta le regole che ogni ufficio deve seguire per permettere ai cittadini di accedere alle informazioni sull’attività svolta.

Dove trovo info sul web?

è il sito dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), l’organo incaricato di vigilare sulla trasparenza e lo stato della corruzione nell’amministrazione pubblica. Il sito pubblica tutti gli aggiornamenti sulle norme in tema di corruzione ed è lo spazio ufficiale del Governo per conoscere ogni evoluzione sul fenomeno. Trovi informazioni utili sull’applicazione della legge nella pagina delle FAQ anticorruzione e sul diritto di ogni cittadino a richiedere documenti alla pubblica amministrazione alla pagina dedicata all’accesso civico. L'ANAC, in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), sta realizzando il Portale della Trasparenza, che è destinato a contenere le principali informazioni sulle performance e sulle attività in materia di trasparenza e anticorruzione delle singole amministrazioni. Campagna Trasparenza è un progetto dell'ANAC che permette ai cittadini di segnalare casi di pubbliche amministrazioni che non pubblicano o vietano l'accesso a dati che dovrebbero invece essere consultabili dai cittadini.

è un’associazione che nasce con lo scopo di collegare e organizzare gli Amministratori pubblici che concretamente si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica.

Sul sito trovi approfondimenti su appalti, beni confiscati, comuni sciolti per mafia, contraffazione, corruzione, droga, gioco d’azzardo, mafie, usura e racket.

Inoltre trovi anche la Carta di Avviso Pubblico (per scaricarla vai alla sezione download), un documento redatto da esperti, giuristi, funzionari pubblici e amministratori locali. La carta, formata da 23 articoli, presenta linee guide su come un buon amministratore può declinare nella quotidianità i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione.

è la sezione dedicata alla corruzione del sito di Libera Piemonte, associazione che si occupa di lotta alla mafia attraverso l’informazione. La sezione contiene numerose notizie su casi di corruzione in Piemonte, sui cambiamenti di legge e sugli eventi legati al tema della corruzione. Trovi, inoltre, approfondimenti sugli aspetti normativi e un’utile guida per aiutarti a comprendere gli aspetti legislativi.

è un’associazione internazionale che si occupa di informare sul tema della corruzione, promuovere e monitorare le azioni governative. Sotto la voce ‘Attività’ trovi tutte le azioni, suddivise per argomenti, promosse dall’associazione, mentre sotto ‘Pubblicazioni’ trovi opuscoli e manuali informativi sul tema. Su Trasparency International trovi dove sono gli sportelli ALAC, che si occupano di supportare i cittadini nel denunciare reati di corruzione.

è il sito di un’associazione nata con lo scopo di contrastare la corruzione nell’amministrazione pubblica. Il sito fornisce aggiornamenti sulle ultime novità in tema di corruzione e sulle iniziative dell’associazione; sono presenti anche approfondimenti sul fenomeno, per aiutarti a comprendere meglio la corruzione in tutti i suoi aspetti. Signori Rossi offre anche un servizio di supporto (SOS Corruzione) a vittime o testimoni di casi di corruzione che vogliono denunciare, con un gruppo di sostegno composto da avvocati, giuristi e psicologi. Sul sito sono pubblicati anche alcuni casi già trattati dall’associazione, con le risposte che il gruppo di sostegno ha dato alle vittime.

è un sito di informazione e divulgazione sul tema della corruzione. Il sito è gestito da studenti e professori dell’Università Tor Vergata di Roma. All’interno trovi notizie su casi di corruzione e approfondimenti sugli effetti sociali e politici, e sulle leggi in vigore in Italia e all’estero.

è una testata giornalistica on line che offre informazioni sui temi della pace, dei diritti umani e della sostenibilità ambientale. Sul sito sono presenti guide che approfondiscono diversi temi, tra cui quello della corruzione e della denuncia. Nella guida è presentato il tema, con link utili e news correlate.

Dove trovo info vicino a casa?

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Riassunto

  • Quando si offre denaro a un pubblico ufficiale per ottenere vantaggi (come ad esempio l’accesso agli esiti di concorsi al di fuori delle procedure legali) si commette un atto di corruzione
  • Quando un pubblico ufficiale chiede soldi o favori personali per risolvere o velocizzare una tua pratica, allora commette il reato di concussione
  • Puoi denunciare casi di corruzione ai Carabinieri e alla Polizia, in alternativa puoi contattare anche la Corte dei Conti, l’Autorità Nazionale Anticorruzione e la Commissione europea antifrode per segnalare gli abusi
  • Gli enti e uffici pubblici sono tenuti a rispettare regole di trasparenza e integrità: devono mettere a disposizione dei cittadini specifici dati relativi ai conti e all’operato dell’amministrazione.
Ultima modifica: 29/06/2017

Download

La Carta di Avviso pubblico è un documento che contiene 23 regole/principi da seguire e indica come un buon amministratore può declinare nella quotidianità i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione. 

Data di inserimento: 18/11/2016

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