Liberatorie

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Lo sapevi che ognuno di noi ha diritto alla tutela dei propri dati personali? Conosci le regole da rispettare quando usi informazioni o immagini di altre persone? In questa scheda troverai informazioni sulle liberatorie: ti spiegheremo cosa sono, perché sono utili e quando è necessario richiederle o rilasciarle.

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Liberatorie

La liberatoria, detta anche “release” in inglese, è una dichiarazione scritta con cui una persona autorizza una parte terza al trattamento (raccolta, registrazione, conservazione, utilizzo) dei propri dati personali.

I dati personali sono le informazioni che rendono identificabile una persona fisica e che forniscono dettagli sulle sue caratteristiche, le sue abitudini, il suo stile di vita, le sue relazioni personali, il suo stato di salute, la sua situazione economica e così via.

 In particolare, la legge suddivide i dati personali in:

  • Dati identificativi: permettono l'identificazione diretta, come i dati anagrafici (ad esempio, nome e cognome, data e luogo di nascita), le immagini, etc
  • Dati sensibili: rivelano l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni o organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, lo stato di salute e la vita sessuale
  • Dati giudiziari: riferiti a provvedimenti inseriti nel casellario giudiziale (ad esempio, i provvedimenti penali di condanna definitivi, la liberazione su condizionale, il divieto o l’obbligo di soggiorno, le misure alternative alla detenzione), lo stato di imputato o di indagato.

Grazie al diritto alla protezione dei dati personali (diritto alla privacy) stabilito dal Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. n. 196/2003) ogni individuo può pretendere che i propri dati personali siano trattati da terzi (altre persone) solo nel rispetto delle regole e dei principi stabiliti dalla legge.

La tutela di questo diritto è affidata al Garante per la protezione dei dati personali. Sul portale istituzionale Garanteprivacy.it sono presenti materiali e sezioni molto interessanti:

  • Per chi vuole tutelare i propri diritti esiste la pagina Come agire per tutelare i nostri dati personali?
  • Per chi tratta i dati personali altrui ed è tenuto a rispettare alcune regole, come avere il consenso scritto dell’interessato e informarlo sui modi con cui saranno utilizzate le informazioni raccolte esiste la pagina Diritti e doveri.

Nel campo delle arti visive (cinema, fotografia) l’elemento oggetto di garanzie e tutela sono le immagini. Secondo la legge, l’immagine è l’insieme di quei caratteri distintivi di un soggetto che lo contraddistinguono nella società. Per il loro trattamento (raccolta e utilizzo) è necessario avere la liberatoria da parte delle persone raffigurate.

 

Liberatorie per il trattamento delle immagini

La liberatoria è una dichiarazione scritta con la quale una persona autorizza la pubblicazione della propria immagine in foto o video. Quando si richiede una liberatoria, è bene farne due copie: una, di solito l'originale, che deve essere conservata dall’autore dell’opera (per esempio, il fotografo), una copia, che va consegnata alla persona ritratta nelle immagini, fisse o in movimento che siano.

Tutte le volte che si riprendono in video, o si fotografano, persone riconoscibili è necessario avere la liberatoria. Con questo documento è possibile usare le immagini in pubblicazioni, mostre, concorsi, sul web e, in generale, per ogni esposizione al pubblico.

Non occorre avere il consenso (la liberatoria) della persona ritratta nei seguenti casi:

  • Persone note (politici, attori, cantanti) ritratte nell'ambito della sfera della loro notorietà e usate a fini informativi
  • Necessità di giustizia o di polizia
  • Scopi scientifici, didattici e culturali
  • Quando la riproduzione si svolge in un luogo pubblico e la persona è ripresa insieme ad altre (e non isolata in un primo piano). Per esempio, può essere pubblicata una foto che ritrae un individuo in un mercato, un raduno pubblico o durante un matrimonio, a patto che sia evidente che l’immagine è stata ripresa in quella sede e che il soggetto non è isolato dal contesto.

L’immagine non può in ogni caso essere esposta o messa in commercio, se pregiudica l'onore, la reputazione o il decoro della persona ritratta.

Le liberatorie per il trattamento delle immagini vanno fatte firmare a tutti coloro che in qualche modo prendono parte alla realizzazione di un progetto fotografico o di videoproduzione (realizzazione di un cortometraggio, film). In questo modo si ha diritto a operare con tutto il materiale acquisito durante le fasi operative, dalla realizzazione della sceneggiatura alle riprese vere e proprie, incluse le foto e le riprese del backstage (dietro le quinte).

La tutela del diritto all’immagine prevede l’autorizzazione di entrambi i genitori in caso di minorenni. È necessario utilizzare un modulo chiaro, che contenga tutti i dati del minore e dei genitori.

Per alcuni esempi illustrati sui casi in cui è necessario avere una liberatoria leggi la pagina Pubblicabilità della foto di ritratto: esempi concreti del sito Fotografi.org.

Trovi due modelli di liberatoria fotografica nell’area Download.

A chi e perché sono utili

Le liberatorie sono indispensabili per trattare i dati di altre persone nel rispetto delle leggi. Sono utili:

  • A chi vuole tutelare i propri diritti: grazie alle liberatorie si è informati sulle modalità con cui saranno utilizzate le informazioni personali e sarà garantita la riservatezza dei propri dati
  • A chi si occupa di progetti video o fotografici, organizza eventi: con le liberatorie ottieni l’autorizzazione scritta all’utilizzo delle immagini.

Info da ricordare

  • La liberatoria che autorizza il trattamento dei tuoi dati consiste, per esempio, in una frase da inserire all’interno di documenti che riportano informazioni personali: per esempio deve essere messa al fondo del tuo Curriculum Vitae
  • Sono richieste liberatorie per il trattamento dei dati se partecipi a concorsi, ti candidi a posizioni di lavoro utilizzando moduli on line, effettui registrazioni su siti internet, utilizzi profili sui social network e così via
  • Stai attento ai dati personali e alle immagini che inserisci sui social network: spesso creando il tuo profilo autorizzi automaticamente al trattamento dei tuoi dati. Per approfondire guarda il video del Garante per la protezione dei dati personali Social network: connetti la testa.

Cosa dicono le leggi?

regola il diritto alla protezione dei dati personali e stabilisce che la liberatoria è un documento, redatto in duplice copia (l’originale per l’autore, la copia per il soggetto ritratto), in cui il soggetto ritratto autorizza alla pubblicazione della propria immagine.

Dove trovo info sul web?

è il portale del Garante per la protezione dei dati personali. Presenta le principali normative di riferimento (nella sezione del menù principale Provvedimenti e normativa e sezioni utili sia per chi vuole tutelare i proprio diritti sia per chi tratta i dati personali altrui.

è il portale di un’associazione di fotografi professionisti e comunicatori. In home page, nella sezione le ‘leggi in fotografia’ dà indicazioni sulle norme che regolano la possibilità di pubblicare o meno le immagini. Illustra anche i casi in cui la pubblicazione è lecita senza liberatoria, con alcuni esempi concreti.

Dove trovo info vicino a casa?

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Lista degli indirizzi

Riassunto

  • La liberatoria è una dichiarazione scritta con la quale un soggetto autorizza altre persone al trattamento dei dati personali
  • Grazie al diritto alla protezione dei dati personali (diritto alla privacy), ogni individuo può pretendere che i propri dati personali siano trattati da altre persone solo nel rispetto delle regole e dei principi stabiliti dalla legge
  • Nel campo delle arti visive (cinema, fotografia) sono particolarmente utilizzate le liberatorie per il trattamento delle immagini. Tutte le volte che si riprendono in video, o fotografano, persone riconoscibili è necessario avere la liberatoria. Con tale documento è possibile usare le immagini, in pubblicazioni, mostre, concorsi, sul web e, in generale, per ogni esposizione al pubblico.
Ultima modifica: 29/06/2017

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Data di inserimento: 04/07/2016
Data di inserimento: 04/07/2016

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